Sala Film Studio 90
VARESE - Via De Cristoforis 5

Vi invitiamo a consultare il nostro sito www.filmstudio90.it per vedere le
programmazioni del Cinema Teatro Nuovo di Varese, Cinema Paolo Grassi di
Tradate, Cinema Castellani di Azzate e tutte le rassegne e manifestazioni
organizzate da Filmstudio '90.

INGRESSI
Prefestivi e festivi: intero € 6.50 - ridotto € 4.50
Feriali: intero € 5.50 - ridotto € 4.00

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lunedì 2 giugno - ore 20.30
VARESE - Via De Cristoforis 5
L'ARIA DEL LAGO
di Alberto Rondalli - Italia 2007, 104'
con Mario Opinato, Ruggero Cara, Gianfelice Facchetti

Amleto Selva è un immigrato siciliano alla ricerca di una vita migliore.
Nel 1919 arriva a Bellano, sul lago di Como, dove conosce e sposa Cirene, timida figlia del defunto macellaio del paese. Ma il matrimonio si dimostra povero di soddisfazioni per il giovane siciliano e l'"aria del lago" lo spinge alla frequentazione di una allegra combriccola di vitelloni e a diventare un assiduo frequentatore dei bordelli locali. Alcune piccole faide commerciali e le sue turbolenze sessuali scuotono le fondamenta della tranquilla vita del Lario. Intanto, sullo sfondo, il fascismo avanza.

Tratto da Il segreto di Ortelia di Andrea Vitali (Garzanti), un romanzo popolare d'inizio Novecento, raccontato sul filo dell'amarcord, sferzato di ironia, alla Piero Chiara. E con l'esuberanza del protagonista Mario Opinato, scuola Actor's Studio. Affresco affettuoso, tragedia di uomini ridicoli affidata al garbo di Alberto Rondalli, tornato al cinema dopo Quam Mirabilis, Padre Pio, Il derviscio. Andrea Giorgi - FilmTV

lunedì 2 giugno - ore 22.30
VARESE - Via De Cristoforis 5
BE KIND REWIND - Gli acchiappafilm
di Michel Gondry - Usa 2007, 98'
con Jack Black, Danny Glover, Mia Farrow

Dopo il sorprendente Se mi lasci ti cancello e il più ammanierato L'arte del sogno, il francese Michel Gondry torna alla regia con una pellicola originale e divertente che deve molto alla tradizione comica hollywoodiana e in cui è possibile riconoscere delle forti suggestioni di commedia all'italiana. Jerry (Jack Black) è convinto che la vicina centrale elettrica metta a repentaglio la sua salute: nottetempo, assieme ad un amico commesso di un minu-scolo negozio di videocassette, prova a sabotare l'impianto. Un imprevisto causa un piccolo incidente, apparentemente senza conseguenze; ma l'indomani, entrando in negozio, Jerry smagnetizza tutti i VHS presenti. Per evitare le ire del proprietario, i due decidono di rigirare a modo loro pellicole come Ghostbusters e 2001: Odissea nello spazio, confidando nell'ignoranza dei clienti. I due non solo hannograndissimo successo con i loro effetti speciali di stagnola, ma soprattutto diventano le star della cittadina del New Jersey. I guai legali dovuti alla violazione del copyright e uno sfratto renderanno la situazione esplosiva e delirante, fino al finale che sembra rendere omaggio a Tornatore. Be kind rewind è un film più leggero rispetto ai predecessori, eppure la qualità della regia e lo straordinario senso dell'umorismo si trasformano in un'imprevedibile quanto irresistibile dichiarazione d'amore nei confronti del cinema. In questo senso, le versioni da venti minuti realizzate dai due amici con l'aiuto di una ragazza sono, al tempo stesso, parodia e visionario remake dei film che tutti conosciamo. Jack Black che fa il verso a se stesso in King Kong, a Jessica Tandy in A spasso con Daisy e a Jackie Chan in Rush hour è semplicemente esilarante, diventando di per sé una celebrazione della cinefilia. Il resto del film non è del tutto all'altezza dell'intuizione di far misurare una banda di "poveracci" con le vette della cinematografia mondiale, con risultati inattesi anche sotto il profilo artistico. Il film è soprattutto un piacevole divertis-sement, in cui la passione per il cinema, l'arte di arrangiarsi e l'amore per la creatività si fondono in quello che può essere considerato soprattutto un sovversivo apologo sulla piattezza formale della Hollywood degli ultimi tempi. Gondry, anche sceneggiatore, aggiorna e semplifica in chiave di commedia il concetto di: "Andate per strada a fare il vostro film". Marco Spagnoli - Vivilcinema